Îlot Vert
Breve descrizione
Îlot Vert è un edificio multifunzionale a La Chaux-de-Fonds. L'edificio offre
un'immagine nuova e contemporanea a un complesso in disuso da diversi anni. Il progetto si trova nella zona a scacchiera, appena sopra Avenue Léopold-Robert.
Îlot Vert sostituisce il vecchio edificio abbandonato tra rue de la Serre e rue du Cygne, formando un'isola urbana che rispetta la griglia ortogonale della città.
Progetto
I vincoli del sito sono stati presi in considerazione nel progetto, che sfrutta al massimo la superficie disponibile. Il volume è definito sia dalla griglia ortogonale della pianificazione urbana di La Chaux-de-Fonds sia dal contesto esistente: la pianta è quindi definita dagli allineamenti comunali e il prospetto si adatta all'edificio vicino occupato dall'Ufficio delle imposte cantonali allineando la prima terrazza al cornicione confinante. Tre redentori interrompono la continuità delle facciate longitudinali dal terzo piano in su, portando luce all'interno delle abitazioni nonostante la larghezza del volume. In questi patii terrazzati è stato piantato un grande albero per filtrare la vista. In questo modo, i recessi piantumati diventano spazi di respiro che offrono un ambiente privilegiato. La tinta verde della pittura, applicata a tamponi lungo le facciate longitudinali, ricopre completamente la facciata est, così come le pareti dei recessi e quelle degli ultimi due piani. Controversa per il contrasto con un ambiente che fa parte dell'area urbana dell'orologeria tutelata dall'UNESCO, è in linea con la moda attuale e ha lo scopo di dare un tocco di colore. Sul lato sud, la Rue du Cygne sarà riqualificata come zona di incontro pedonale, con alberi e panchine. La pensilina al piano terra del lato sud creerà un percorso protetto che prolunga la passeggiata esistente che collega Place du Marché e Place Espacité verso la stazione. La pensilina prosegue sul lato ovest e, nell'angolo nord-ovest, ospita l'opera d'arte realizzata nel 1972 dallo scultore Hubert Queloz (1919-1973). Si trovava al centro della facciata sud del vecchio edificio ed è stata rimossa per essere reintegrata nel nuovo edificio.
Sfide
La demolizione e la ricostruzione di un edificio in un contesto urbano, in un ambiente edificato e molto trafficato, è una delle caratteristiche principali del cantiere. L'accesso, la sicurezza e le fasi di costruzione dovevano essere organizzate con cura. Le condizioni meteorologiche si sono aggiunte ai vincoli del cantiere, con nevicate che hanno complicato l'esecuzione dei lavori. Nonostante ciò, l'edificio ha preso forma in un tempo molto breve, date le sue dimensioni. Qualche cifra per rendere l'idea: 29.000 metri cubi di scavo dopo la demolizione, 10.000 metri cubi di calcestruzzo gettato in opera, 1.700.000 kg di armatura e 9 km di cavi precompressi! Diventare un centro attraente nel cuore della città orologiera non è stato facile. L'edificio in disuso ha ora una nuova vita, offrendo negozi, uffici e alloggi confortevoli in un ambiente contemporaneo nel centro della città.