"Impact Real Estate": Attivare il valore aggiunto sociale ed ecologico degli immobili
Ipotesi 1: Gli immobili sostenibili creano valore aggiunto. Tuttavia, questi possono essere misurati solo in misura limitata.
Gli immobili sostenibili possono creare un grande valore aggiunto a tutti i livelli. Nel contesto sociale, ci si chiede quale contributo diano all'offerta abitativa. Ad esempio, è essenziale che gli appartamenti si adattino alla struttura sociale e che siano disponibili offerte per diversi budget e tipi di famiglie. Per Joëlle Zimmerli, proprietaria e amministratrice di Zimraum GmbH, al centro di tutto c'è la questione della distribuzione: non basta avere un'offerta abitativa ideale, è fondamentale anche a chi vengono assegnati questi appartamenti. Con i loro portafogli, i proprietari di immobili hanno un importante effetto leva quando si tratta di creare valore sociale aggiunto - e su larga scala, questo può certamente essere misurato.
A livello ecologico, l'attenzione si concentra sul raggiungimento di un bilancio netto pari a zero nell'intero ciclo di vita. L'industria delle costruzioni, in particolare, deve ancora affrontare numerose sfide, ad esempio per quanto riguarda l'energia da costruzione e i materiali da costruzione. Anne Caminade, Project Manager di Lemon Consult, vede il "Santo Graal" nei cicli chiusi dei materiali. Anche gli immobili autosufficienti dal punto di vista energetico e l'utilizzo dell'energia solare e di altre fonti di energia rinnovabile disponibili localmente offrono un grande potenziale quando si tratta di raggiungere l'indipendenza dalle fluttuazioni globali o della politica energetica. Un altro fattore importante è l'adattabilità: gli immobili sostenibili devono essere pianificati e sviluppati in modo da poter reagire alle mutevoli condizioni quadro e alla domanda.
Stefan Meier, partner di Wüest Partner, è convinto che i progetti immobiliari sostenibili sviluppati secondo i principi del net-zero siano già interessanti dal punto di vista economico, soprattutto per quanto riguarda le emissioni di esercizio: "Il franco investito si ripaga". Il problema del futuro sono le emissioni grigie. Tuttavia, l'equilibrio tra costi e benefici sta diventando sempre più marcato: "Chi presta una costante attenzione alla minimizzazione delle emissioni di energia grigia durante lo sviluppo, ad esempio, eviterà grandi piani interrati, ampie superfici vetrate e ottimizzerà la struttura dell'edificio. Anche la scelta dei materiali da costruzione e dei percorsi di trasporto adeguati è fondamentale", afferma Stefan Meier. Allo stesso tempo, è già oggi conveniente aggiornare i portafogli esistenti in termini di efficienza energetica per il futuro: Il passaggio alle pompe di calore o l'ottimizzazione dell'isolamento, ad esempio, sono misure che possono essere direttamente redditizie.
Ipotesi 2: I calcoli del valore di mercato non riflettono adeguatamente il valore aggiunto ecologico e sociale degli immobili sostenibili.
In generale, è diventato più difficile vendere immobili non sostenibili: Gli investitori istituzionali evitano tali proprietà a causa dei rischi associati. Tuttavia, secondo Joëlle Zimmerli, non è una soluzione vendere gli asset incagliati dai portafogli; al contrario, il miglioramento attivo del portafoglio dovrebbe essere onorato nelle valutazioni. Implenia ha un'impressionante esperienza nella gestione e nella trasformazione di immobili "dal marrone al verde" e sta valutando l'acquisizione di tali immobili per il proprio portafoglio.
Joelle Zimmerli ipotizza anche che non ci siano stranded asset quando si parla di sostenibilità sociale, perché i benefici sociali possono essere ricavati da qualsiasi proprietà. Il programma spaziale determina cosa può accadere in un immobile e quali prezzi di affitto si possono ottenere. Un prerequisito per concentrarsi al meglio sugli aspetti della sostenibilità sociale è che i proprietari siano integrati nei processi di sviluppo il più presto possibile con la loro strategia, ad esempio per quanto riguarda i gruppi target e la gestione, in modo da ottimizzare le prestazioni sociali ed ecologiche degli immobili a lungo termine.
In un contesto ecologico, nuovi approcci come il "cradle-to-cradle" o la "progettazione per il disassemblaggio" offrono grandi opportunità per ridurre al minimo i rifiuti di costruzione e quindi i costi di smaltimento. Un cambiamento di mentalità e una maggiore trasparenza nell'industria delle costruzioni possono contribuire in modo significativo a garantire che i costi di un immobile possano essere considerati e ridotti su più generazioni.
"Abbiamo l'ipotesi che non ci siano asset incagliati nella sostenibilità sociale, perché come proprietario puoi ottenere qualcosa a livello sociale da ogni proprietà".
Joëlle Zimmerli
Zimraum
Ipotesi 3: Attualmente si tiene troppo poco conto dei rischi previsti per la proprietà.
Stefan Meier osserva che i rischi di investimento in relazione alla sostenibilità non sono ancora sufficientemente presi in considerazione dagli investitori. Dobbiamo esaminare più da vicino i rischi futuri (ad esempio per quanto riguarda lo smantellamento o ipagamenti di compensazione per le emissioni di CO2) e differenziarli meglio e in modo più deciso, poiché avranno un impatto decisivo sulla futura disponibilità a pagare. Da un punto di vista sociale, sarebbe anche interessante tenere conto dei cambiamenti previsti nella domanda nelle valutazioni e, ad esempio, valutare meglio i portafogli che servono un vuoto di offerta previsto, anche se ciò sarà probabilmente difficile data la natura altamente dinamica del mercato immobiliare.
Ipotesi 4: L'intervento pubblico aumenterà se il mercato non implementerà soluzioni efficaci con sufficiente rapidità.
Le normative imminenti, se non sono già state attuate, dovrebbero essere un incentivo sufficiente per il settore immobiliare a fornire rapidamente e coerentemente soluzioni orientate al futuro che siano non solo economicamente, ma anche socialmente ed ecologicamente convincenti. Una delle sfide principali è quella di mobilitare i proprietari privati affinché gli aspetti ambientali e sociali siano sempre più implementati nelle proprietà. Attualmente esistono ancora grandi differenze tra investitori istituzionali e privati per quanto riguarda la loro attuazione.
Una questione fondamentale rimane la carenza di alloggi e l'offerta di alloggi, che dovrebbe prevedere una certa variazione dei prezzi delle unità abitative in modo da creare un'offerta equilibrata per i diversi budget e tipi di famiglie. A questo proposito, c'è ancora un grande potenziale di miglioramento – nel contesto dell'efficienza economica. Lo stesso vale per la decarbonizzazione: sebbene l'industria immobiliare e delle costruzioni abbia già fatto grandi progressi, l'obiettivo è solo parzialmente in vista. Dobbiamo ripensare gli edifici in vista delle generazioni future, tenendo conto degli scenari di ristrutturazione e conversione, e i progetti immobiliari devono essere sviluppati e realizzati oggi con questa lungimiranza.
La sfida più grande è rappresentata dalla decarbonizzazione: data la scarsità di risorse (specialisti, competenze e materiali), al momento sembra improbabile che gli obiettivi dell'Accordo di Parigi possano essere raggiunti entro il 2050 – resta una corsa contro il tempo. Con la sua gamma completa e integrata di servizi e le sue competenze approfondite nel campo della sostenibilità, Implenia è ben posizionata in questo senso e supporta i proprietari nel rendere i loro asset e portafogli adatti al futuro.
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Conclusione
Gli immobili che tengono conto delle esigenze ambientali e sociali future devono essere redditizi anche dal punto di vista economico. Questo approccio è fondamentale per lo sviluppo futuro e per il contributo dell'industria immobiliare al raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità. "Siamo convinti che lo sviluppo immobiliare sostenibile non sia solo un obbligo, ma anche un prezioso investimento per il futuro", afferma Marc Lyon. Negli ultimi anni, Implenia ha maturato una significativa esperienza nello sviluppo di immobili sostenibili ed è impegnata in un'ambiziosa strategia di decarbonizzazione. Implenia accompagna così i suoi clienti verso un portafoglioa zero emissioni di CO2 e li supporta nella realizzazione di soluzioni sostenibili e nell'integrazione dell'attivazione del valore aggiunto ecologico e sociale nella valutazione finanziaria degli immobili.
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